A seguito delle numerose richieste di chiarimenti ricevute negli ultimi mesi da committenti, coordinatori per la sicurezza, clienti e vettori, riteniamo essenziale tornare sul tema della documentazione sicurezza che General Beton Triveneta S.p.A., in quanto fornitrice di calcestruzzo preconfezionato, è tenuta a redigere e consegnare per il corretto coordinamento della sua attività con quelle del cantiere a cui deve accedere. L’occasione ci consente di fare chiarezza sulla nostra operatività e di fornire un aggiornamento rispetto ai più recenti pareri sull’argomento nati dal confronto tra organi di vigilanza e associazioni di settore nell’ambito territoriale in cui operiamo.

Un tema periodicamente dibattuto: il parere dell’Ispettorato Territorio del Lavoro di luglio 2024

La questione di quale documentazione sicurezza i fornitori di calcestruzzo preconfezionato debbano presentare per essere autorizzati ad accedere in cantiere ha ricevuto una prima risposta dalla Circolare Ministeriale del 10 febbraio 2011. Nel tempo sono sorti a più riprese dubbi interpretativi, a cui hanno dato riscontro note e chiarimenti di diversi soggetti, sempre di fatto confermando l’orientamento della Circolare: in caso di mera fornitura di calcestruzzo preconfezionato, l’impresa fornitrice non deve redigere il POS, ma deve procedere al coordinamento con l’impresa che effettua la posa mediante compilazione delle schede informative contenute in allegato alla Circolare del 10 febbraio 2011.

Circolare 10 febbraio 2011

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La conferma più recente in tal senso è di luglio 2024. A fronte delle richieste di chiarimento ricevute, ANCE Alto Adriatico ha promosso un confronto con l’Ispettorato del Lavoro di Udine e Pordenone. Al tavolo tecnico hanno partecipato ANCE, la Direttrice dell’ITL di Udine e Pordenone, il responsabile regionale dei processi di vigilanza (attinente al tema della fornitura e posa del calcestruzzo), Confindustria Alto Adriatico e ATECAP (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato). A valle del confronto, ANCE Alto Adriatico ha diffuso una nota di sintesi ai propri associati, consultabile dall’area riservata del sito web dell’Associazione, e di cui forniamo di seguito una sintesi con l’intento di rendere disponibile un’informazione chiara e attendibile a tutti i nostri stakeholder.

Sintesi della nota del 1° agosto 2024 di ANCE Alto Adriatico

La nota di ANCE ha sottolineato che i dubbi interpretativi sulla richiesta di POS o di coordinamento secondo la Circolare ministeriale sono connessi alla presunta difficoltà di distinguere la fornitura di calcestruzzo dalla posa. Tale distinzione risulta già evidenziata in passato ed è stata ribadita:

  • la fattispecie della mera fornitura di calcestruzzo si realizza se i lavoratori della ditta fornitrice non partecipano alle operazioni di getto del conglomerato e non manovrano il terminale in gomma della pompa, o la benna o il secchione nel caso di scarico dalla betoniera, ma si limitano a posizionare l’autobetoniera e la canala di distribuzione, o a direzionare (a distanza o da cabina) il braccio della pompa per calcestruzzo o dell’autobetonpompa (con apposito dispositivo), ma non il terminale in gomma, a seconda della modalità di consegna;
  • i lavoratori della ditta esecutrice, invece, provvedono alla posa in opera dirigendo materialmente il getto del calcestruzzo, manovrando e posizionando la benna, il secchione o il terminale in gomma della pompa, in modo da garantire l’omogenea distribuzione del conglomerato durante la lavorazione;
Dettaglio della fornitura di cls preconfezionato con autobetonpompa
  • le attività dei lavoratori della ditta esecutrice si distinguono da quelle degli addetti alla conduzione di pompe per calcestruzzo, generalmente dipendenti della ditta fornitrice, in quanto i primi eseguono i getti, per esempio conducendo il terminale in gomma della pompa, mentre i secondi manovrano (attraverso l’uso di appositi dispositivi) il braccio della pompa per calcestruzzo o dell’autobetonpompa per effettuare la consegna (scarico) del materiale;
  • la discriminante tra mera fornitura o fornitura e posa non è l’uso della pompa o dell’autobetoniera, quanto la partecipazione o meno alla posa in opera che si esplica nello svolgimento, da parte del lavoratore dell’impresa fornitrice, di operazioni che competono ai lavoratori dell’impresa esecutrice;
  • per quanto concerne la manovra del braccio della pompa, l’operazione è svolta dagli operatori pompisti dell’impresa fornitrice, che devono seguire il corso di formazione previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 2011 (Allegato X);
  • la fornitura e posa in opera del calcestruzzo si realizza quindi quando i lavoratori della stessa azienda provvedono sia alla fornitura (consegna/scarico) del conglomerato, che alla sua posa in opera (esecuzione dei getti), effettuando, quindi, entrambe le operazioni. In tal caso, l’impresa si configura contemporaneamente come fornitrice ed esecutrice.
Dettaglio della posa di calcestruzzo mediante pompa

La nota di ANCE include inoltre i dettagli operativi, cioè le azioni e i documenti da realizzare per il corretto coordinamento della fornitura di calcestruzzo:

  1. è necessario verificare nel caso concreto se le fasi della fornitura e della posa in opera siano messe in atto da imprese diverse oppure dalla stessa impresa;
  2. nel primo caso, la ditta che effettua la mera fornitura (impresa fornitrice) dovrà seguire la Procedura approvata dalla Commissione Consultiva Permanente (Circolare ministeriale) nel 2011 e la ditta che esegue materialmente i getti (impresa esecutrice) dovrà redigere il POS;
  3. nel secondo caso, l’ispettore dovrà verificare che l’unica impresa che effettua sia la fornitura che la posa in opera abbia redatto il POS relativo alle lavorazioni della fase della posa in opera;
  4. la procedura del ministero del Lavoro richiede che lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti coinvolti nell’operazione sia documentato e tracciabile, per cui una riunione promossa dal coordinatore per la sicurezza risulta una soluzione efficace sia per chiarire e constatare la natura della prestazione sia come strumento per lo scambio efficace delle informazioni.
Dettaglio della fornitura di calcestruzzo con autobetoniera

Come opera General Beton Triveneta S.p.A.

General Beton Triveneta S.p.A. effettua la mera fornitura di calcestruzzo in cantiere; pertanto, produce la documentazione richiesta dalla Circolare ministeriale del 10 febbraio 2011 e non redige il Piano Operativo di Sicurezza.

Fonti normative

Per chi volesse approfondire l’argomento prendendo visione delle fonti normative, di seguito forniamo il relativo elenco in ordine cronologico insieme alla versione scaricabile in formato pdf.