General Beton Triveneta, insieme alle altre società del Gruppo Tonon, ha avviato nel 2023 un percorso strutturato per la raccolta e l’analisi dei dati finalizzati alla pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità. Questo percorso anticipa di due anni l’entrata in vigore dell’obbligo normativo imposto dalla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che imporrà il report di sostenibilità a partire dal 2026 in relazione all’esercizio 2025. L’iniziativa testimonia la volontà di General Beton di affrontare con preparazione le nuove esigenze di report di sostenibilità e migliorare la propria trasparenza ambientale, sociale e di governance (ESG).
Le finalità della Direttiva CSRD
La Direttiva CSRD ha l’obiettivo di rendere più trasparente e affidabile la rendicontazione della sostenibilità aziendale. Rispetto alla precedente Direttiva NFRD (Non-Financial Reporting Directive), in particolare, la norma intende:
- migliorare la qualità e la trasparenza dei dati, garantendo che il bilancio di sostenibilità non sia un mero strumento promozionale ma un documento basato su criteri verificabili;
- rendere confrontabili i report di sostenibilità attraverso l’adozione di standard uniformi a livello europeo, permettendo agli investitori e agli stakeholder di valutare con precisione le performance ESG delle aziende;
- ampliare il numero di aziende soggette alla rendicontazione, rispetto alla precedente direttiva NFRD, includendo non solo le grandi imprese ma anche molte PMI quotate;
- coinvolgere l’intera catena del valore, richiedendo alle aziende di raccogliere dati affidabili anche dai propri fornitori e stakeholder della supply chain;
- favorire la transizione verso un’economia sostenibile, incentivando le imprese a migliorare le proprie pratiche ambientali, sociali e di governance in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Il piano quinquennale di sostenibilità del Gruppo Tonon
Consapevole della complessità dell’adeguamento alla Direttiva CSRD, il Gruppo Tonon, di cui General Beton Triveneta è società collegata, ha deciso di avviare la transizione con largo anticipo. Ne è derivato un piano di sostenibilità quinquennale (2025-2030), che ha l’obiettivo di migliorare la gestione ambientale, sociale e di governance dell’azienda. Questo percorso prevede:
- l’implementazione di processi di raccolta dati strutturati e affidabili;
- l’analisi delle aree di miglioramento per realizzare un impatto ambientale e sociale positivo;
- investimenti per l’ottenimento di certificazioni specifiche per ogni azienda del Gruppo (ex. certificazione ISO 45001 nel caso di General Beton);
- il coinvolgimento degli stakeholder della supply chain, per raccogliere dati affidabili e conformi alle nuove esigenze di rendicontazione.
Un processo complesso avviato nel 2023
La transizione verso il bilancio di sostenibilità è un processo articolato. Gli ambiti di analisi non si limitano solo alla gestione dei consumi e delle materie prime, ma comprendono anche gli impatti sociali del business. La sostenibilità aziendale non riguarda esclusivamente l’uso responsabile delle risorse, ma anche il benessere dei lavoratori, le politiche di inclusione e il contributo positivo alle comunità locali. Inoltre, è fondamentale il coinvolgimento dell’intera catena di fornitura, che sarà chiamata a fornire dati utili alla rendicontazione in linea con i nuovi standard imposti dalla Direttiva CSRD.
Per questo motivo, il lavoro è stato avviato già nel 2023, in modo da gestire al meglio la raccolta dei dati e la complessità della rendicontazione. Il primo obiettivo è di pubblicare un report di sostenibilità intorno alla metà del 2025, in relazione ai dati dell’esercizio 2024, così da affrontare con maggiore consapevolezza e preparazione le future rendicontazioni obbligatorie.
Il ruolo di General Beton: uso consapevole dell’acqua
All’interno del Gruppo Tonon, General Beton Triveneta si distingue per il suo impegno nella gestione sostenibile dell’acqua. Dopo l’impegno verso la produzione di prodotti CAM, studiati per incrementare la frazione di materia prima recuperata, riciclata o classificata sottoprodotto, la società ha scelto di sviluppare strategie mirate per ottimizzare la gestione della risorsa idrica. Si sta quindi analizzando l’impatto sulla risorsa dall’approvvigionamento allo scarico, tenendo conto della variabilità del contesto, come il cambiamento climatico e i suoi effetti in termini di eventi meteorologici estremi e incremento della siccità idrologica.
Un futuro sostenibile e trasparente
L’adozione anticipata della Direttiva CSRD da parte del Gruppo Tonon e di General Beton dimostra una forte volontà di innovazione e responsabilità. Questo percorso non solo permetterà di rispettare i futuri obblighi normativi con maggiore serenità, ma offrirà anche un’opportunità per migliorare le pratiche aziendali e rafforzare la fiducia degli stakeholder. Il report di sostenibilità non sarà quindi un mero strumento promozionale, bensì un documento chiaro e dettagliato che evidenzierà il reale posizionamento delle aziende sul mercato e i loro progressi nel tempo.
